VENERDI' ESCE IL NUOVO LIBRO DAL TITOLO “SOTTO I CIELO DEI
NOSTRI TEMPI”, EDITO DA PUB ME. TRATTA DI AMORE E RISCOPERTA TRA
PADRE E FIGLIA, A MARGINE DI AVVENIMENTI STORICI RIGUARDANTI LA
SECONDA GUERRA MONDIALE.
Se
costruirai un muro, sappi che un giorno, qualcuno verrà per
abbatterlo.
Marco,
un uomo di quarantasei anni, segnato da una dolorosa separazione che
l'ha portato a vivere in costanti difficoltà economiche. Si rapporta
spesso con persone che, come lui, sono ai margini. Le differenze,
sono una finestra da spalancare, per sentire il vento che ti
accarezza e porta via la malinconia.
Romina
ha quasi diciotto anni, ed è figlia di Marco. Le sue aspirazioni
sono stereotipate, come la società che le impone. Capi firmati e
feste sono ciò che ne contraddistingue il pensiero. Non sa capire né
sopporta le persone ai margini. Per lei le differenze sono un mare in
burrasca, in cui non prendere mai il largo.
Due
rette parallele non possono incontrarsi, finché non arriva
l’infinito.
Padre
e figlia scopriranno che l’infinito è racchiuso tra gli orizzonti
della Normandia, sulle spiagge che la storia ha battezzato col
sangue. Un viaggio per incontrare il passato, a volte può cambiare
il futuro.
I
racconti di un reduce faranno scoprire alla ragazza il vero
significato della vita. nell’era dell’apparenza, essere è più
importante.
Tra
incomprensioni, liti e riappacificazioni, i due impareranno il vero
significato dell’amore.
I
loro sogni romperanno la barriere di questo tempo.
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