Quando
ho iniziato a pensarlo, la mia mente era vuota. Durante
i mesi, si sono susseguite bozze, da circa trenta pagine, che poi
lasciavo puntualmente incompiute. Credo di averne scritte almeno
sette, con trame diverse. Per portare a compimento un lavoro
impegnativo, come la stesura di un manoscritto, devi avere
concentrazione, ispirazione e tranquillità. A me mancava tutto. Poi,
grazie a un raggio di sole che squarcia il nero, la mia giornata si è
illuminata, portandomi in dote questa storia.
Ringrazio si cuore Simona, per l'aiuto e il supporto costante. Se non ci fosse stata, questo libro non sarebbe mai esisitito. Ha saputo fornirmi gli spunti giusti per dare vita, emozioni e corpo al racconto.
Per
quanto riguarda i capitoli su Napoli, non essendo nativo, ed avendola
visitata una sola volta, ringrazio di cuore le signore Anna e Maria
Rosaria. Mi hanno dato modo di correggere alcune parti , che potevano
risultare inverosimili.
Grazie a tutti gli amici e colleghi, che mi sostengono e che sono al mio fianco, anche nei momenti di difficoltà.